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Pulizie di primavera parte 1: il lavaggio di tende e tendaggi

La primavera è ufficialmente iniziata! Il cambio di stagione porta con sé il primo caldo e la voglia di trascorrere intere giornate all’aperto, ma, dopo il torpore invernale, è arrivato anche il momento di affrontare le tanto temute pulizie generali!
È proprio in questo periodo infatti che, approfittando del sole, si dedica particolare attenzione a quegli elementi di arredo che, per il tempo e la cura richieste, non rientrano nella pulizia quotidiana.
Tende e i tendaggi rientrano a pieno titolo in questa categoria e seppur il loro lavaggio – a mano o in lavatrice – possa risultare difficoltoso, è consigliabile effettuarlo almeno 2 volte all’anno in quanto il tessuto, assorbendo polvere e odori (come per esempio quello del fumo di sigaretta o quelli dei vapori della cottura in cucina), si deteriorerebbe più facilmente.
Se decidi di intraprendere l’avventura del lavaggio fai da te di tende e tendaggi, ecco qualche consiglio utile per affrontare al meglio l’impresa! Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci all’opera.

IL PRELAVAGGIO: UNA FASE FONDAMENTALE
Prima di smontare le tende, passa sulla superficie un aspirabriciole alla minima potenza per eliminare la polvere in eccesso; se non possiedi l’elettrodomestico (un normale aspirapolvere potrebbe essere troppo “aggressivo”) o se il tessuto è particolarmente lavorato o delicato, togli le tende dai ganci e scuotile all’aperto.
Terminata questa operazione, ispeziona ogni zona del tendaggio per individuare eventuali macchie che dovranno essere pretrattate. Il sapone di Marsiglia, utilizzato a secco, è meno invasivo rispetto agli smacchiatori chimici, ma ricorda di non strofinare la superficie macchiata, ma di tamponarla: il rischio è quello di allargare la chiazza facendola penetrare più a fondo nel tessuto.
Prima di passare allo step successivo è bene ricordare che le condizioni atmosferiche possono essere un grande alleato per rendere meno complicato il lavaggio delle tende. Se possibile, organizza il lavaggio durante una giornata ventilata e nuvolosa, in quanto il vento riduce l’umidità che rallenterebbe l’asciugatura e il sole potrebbe scolorire le tinte accese e ingiallire i tessuti bianchi.

IL LAVAGGIO DELLE TENDE A MANO
Riempi un recipiente– o un lavabo o la vasca da bagno a seconda delle dimensioni delle tende – con acqua fredda e metti in ammollo i tendaggi per 15 minuti. L’acqua diventerà giallognola ed è per questo che il preammollo è fondamentale per la fase successiva, in quanto elimina lo sporco in eccesso, rendendo il lavaggio più efficace. Ripeti il lavoro cambiando acqua per 1 o 2 volte, fino a che questa non risulti sufficientemente pulita.
Dopo questa operazione sarà possibile aggiungere all’acqua pulita il detersivo: i detergenti consigliati sono quelli per tessuti delicati ma, se preferisci, puoi utilizzare una miscela ricavata da scaglie di sapone di Marsiglia diluite in acqua con l’aggiunta di un bicchiere di aceto di vino bianco, utile per igienizzare la stoffa. È altamente sconsigliato l’utilizzo della candeggina per i tendaggi bianchi, in quanto l’azione sbiancante è solo temporanea e velocizza il processo di ingiallimento.
Una volta terminato l’ammollo potrai procedere con il risciacquo, da ripetere più volte fino a quando non ci saranno più residui di schiuma.

LAVAGGIO IN LAVATRICE
Nel caso in cui si decida di procedere con il lavaggio in lavatrice, esistono alcuni accorgimenti utili da seguire.
I modelli più recenti di lavatrici prevedono il programma per il lavaggio delle tende ma, per quelle sprovviste, assicurati di effettuare un lavaggio non superiore ai 30° e procedi con più cicli a mezzo carico, in modo da non “stressare” il tessuto e concludi con una centrifuga leggera (400-450 giri).

L’ASCIUGATURA DOPO IL LAVAGGIO
Se hai centrifugato i tessuti, l’ideale è appendere le tende quando sono ancora umide; in questo modo, il peso della stoffa rivolto verso il basso, eviterà la formazione di grinze risparmiandoti dall’utilizzo del ferro da stiro.
Nel caso in cui i tendaggi siano molto bagnati, è necessario stenderli – meglio preferire l’asciugatura all’aperto perché più veloce. Disporre le tende per verticale è importante, ma se hai a disposizione solo uno stendino da interni, piega una tenda alla volta per un’asciugatura approssimativa e, quando è ancora umida, appendila o procedi alla stiratura. In questo secondo caso, ricorda di non utilizzare il getto a vapore del ferro e di mettere tra la piastra e il tessuto il panno da stiro protettivo, utile per evitare l’effetto lucido.

Non hai il tempo e lo spazio per procedere al lavaggio delle tende? Hai il timore di non riuscire a seguire correttamente i nostri consigli, rovinando i tuoi tendaggi? Chiama Framar! Grazie alla nostra manodopera qualificata, offriamo servizi di smontaggio, lavaggio e stiratura tende con relativo rimontaggio.

Decliniamo ogni responsabilità in caso di danni agli oggetti causato dall’utilizzo di materiali e strumenti indicati nell’articolo.